Chi ha scelto EPDItaly si racconta: Vezzola S.p.a.

Intervista all’ing. Alessia Boifava di Vezzola S.p.a., impresa di costruzioni specializzata nella realizzazione di opere edili-stradali pubbliche o private e di progetti di recupero ambientale e di riqualificazione urbana.

Vezzola S.p.a. nasce a Desenzano del Garda alla fine degli anni ’50. L’azienda inizia la sua attività con l’estrazione e la consegna di sabbia e ghiaia alle imprese edili locali, ampliando successivamente l’offerta con la produzione di conglomerati cementizi e bituminosi e con i lavori di movimento terra. Attualmente, grazie all’attività dell’impresa di costruzioni, è in grado di realizzare opere edili-stradali pubbliche o private, nonché progetti di recupero ambientale e di riqualificazione urbana. La società ha deciso di affidarsi a EPDItaly per ottenere la certificazione EPD dei suoi materiali. A tale proposito, abbiamo intervistato l’ing. Alessia Boifava dell’ufficio ambiente e sostenibilità di Vezzola S.p.a., che ci ha raccontato le motivazioni che hanno spinto l’azienda ad adottare la certificazione EPD e quali sono i vantaggi di tale documento.

 

Quali sono le motivazioni principali che vi hanno spinto verso la certificazione volontaria EPD?

In un contesto in cui la necessità di mitigare gli impatti ambientali è sempre più prioritaria e la ricerca si orienta verso soluzioni etiche e sostenibili, ottenere un’EPD consente di migliorare la trasparenza dell’azienda. Il nostro interesse e il nostro impegno per le questioni ambientali sono costantemente in evoluzione. Una delle ragioni alla base della decisione dell’azienda è legata alla crescente adozione da parte delle stazioni appaltanti dei CAM, Criteri Ambientali Minimi, che citano EPDItaly come strumento per verificare il rispetto dei requisiti, come ad esempio la percentuale di materia riciclata utilizzata nei prodotti. Un’altra motivazione risiede nell’incremento dell’attenzione delle imprese per un’operatività improntata alla sostenibilità ambientale. Infine, un ulteriore motivo è rappresentato dai produttori, i quali considerano l’EPD un efficace strumento di marketing e comunicazione che valorizza i loro prodotti, li differenzia dalla concorrenza e garantisce loro visibilità a livello internazionale.

 

Quale/i prodotto/i della sua azienda ha/hanno ottenuto la EPD? Quali sono le sue principali caratteristiche?

I prodotti Vezzola vengono realizzati presso gli stabilimenti produttivi gestiti dalla società a Lonato del Garda, Pegognaga e Montichiari (BS) dove sono presenti tre diversi cicli tecnologici: ciclo degli aggregati naturali, ciclo del conglomerato bituminoso (asfalto) e ciclo dei rifiuti. L’affidabilità dei prodotti ottenuti attraverso quest’ultimo processo ha consentito all’azienda, per quanto riguarda il sito di Lonato, di ampliare la sua gamma di soluzioni ecosostenibili contenente i seguenti prodotti: MPS InnoVa: inerte “End-of-Waste” (EoW) da demolizioni edili e civili; Granulato InnoVa: inerte EoW da recupero di fresato d’asfalto; Grigio InnoVa: inerte EoW da recupero di scorie di acciaieria; Cem InnoVa: inerte EoW da recupero di calcestruzzo.

Per quanto riguarda invece il sito di Montichiari, i prodotti certificati EPD includono conglomerati bituminosi, inerti tondi e frantumati e inerte “Ocra Innova”. Il processo produttivo dei conglomerati bituminosi inizia con il carico di inerti (aggregati) naturali e artificiali in tramogge di carico; il materiale viene quindi trasportato attraverso nastri meccanici sino ad un tamburo essiccatore che li riscalda e li asciuga. Il materiale prosegue poi sino ad un mescolatore dove vengono aggiunti bitume e filler calcareo. Gli ingredienti vengono mescolati a temperatura di 180° C costituendo così il conglomerato bituminoso. Il materiale viene poi caricato su camion e trasportato in cantiere. La famiglia inerti naturali comprende due tipologie di prodotti: gli inerti tondi e quelli frantumati da cava che sono stati valutati come esito del medesimo processo produttivo. Dalla produzione degli inerti viene ottenuto anche un sottoprodotto, denominato “Ocra Innova”.

Abbiamo però anche altri materiali in fase di qualifica; il nostro impegno è quello di certificare il maggior numero di prodotti possibile al fine di offrire ai nostri clienti una selezione più ampia e di migliore qualità. Questo percorso sarà via via esteso ai vari siti produttivi aziendali.

 

Quali sono i principali vantaggi ottenuti dalla pubblicazione della Dichiarazione Ambientale di Prodotto? Quali le ricadute sul consumatore finale?

I vantaggi che abbiamo ottenuto per la nostra azienda sono svariati: in primo luogo, l’EPD consente di ottimizzare i processi produttivi e ridurre i costi interni, monitorando nel tempo il miglioramento delle prestazioni ambientali dei prodotti o servizi. Inoltre, la Dichiarazione Ambientale di Prodotto permette di comunicare in modo trasparente e obiettivo le prestazioni ambientali lungo l’intera filiera produttiva, contribuendo a valorizzare il brand aziendale attraverso una politica di trasparenza verso gli stakeholder. Questo non solo beneficia l’azienda stessa, ma anche i consumatori, che possono fare scelte consapevoli in termini di sostenibilità ambientale. In definitiva, la pubblicazione delle EPD ha garantito una maggiore visibilità sul mercato per l’azienda.

 

Pensa che EPDItaly possa contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità di prodotto?

Si. Riteniamo che EPDItaly sia uno strumento fondamentale per diffondere la cultura della sostenibilità dei prodotti, poiché permette di comunicare in modo trasparente gli impatti ambientali dei nostri prodotti al mercato. Come Program Operator riconosciuto per la pubblicazione delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto, EPDItaly è stato scelto dalla nostra azienda come partner di primaria importanza per promuovere la sostenibilità ambientale dei nostri prodotti, in linea con i Criteri Ambientali Minimi in fase di definizione nella normativa nazionale. Inoltre, va sottolineato che EPDItaly è l’unico programma italiano con accredito ufficiale Accredia, confermando la sua affidabilità e competenza nel settore.

 

Quanto è importante, secondo lei, la presenza di prodotti sostenibili italiani all’interno di un Program Operator che fa del network internazionale uno dei suoi punti di forza?

La comunicazione dei prodotti tramite EPD avviene attraverso la consultazione di un portale gestito da un Program Operator che riceve le certificazioni, le rende visibili e le promuove. EPDItaly, il programma italiano del circuito Eco Platform, opera da circa quattro anni con l’obiettivo di armonizzare le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto europee nel settore delle costruzioni. Grazie all’EPD, è possibile prevedere sia la durata utile del prodotto che la sua destinazione finale, consentendo ai progettisti di selezionare prodotti con performance ambientali certificate. La nostra azienda si impegna costantemente nel monitorare e migliorare il suo impatto ambientale per contribuire a un futuro sostenibile.