EPDItaly cresce, e anche velocemente!
Il 2023 ha confermato il trend già iniziato negli anni passati confermando la forte crescita del numero di EPD pubblicate sul Program Operator italiano EPDItaly.
Sono molteplici i motivi che stimolano sempre più aziende a voler misurare e comunicare in modo oggettivo e verificato gli impatti ambientali dei loro prodotti / servizi e in particolare, nel mondo delle costruzioni i driver principali sono i seguenti:
- I protocolli di sostenibilità delle opere che danno accesso a maggiori punteggi se vengono utilizzati prodotti in possesso della Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Tra questi protocolli citiamo ad esempio Envision per le Infrastrutture e LEED per gli Edifici.
- Un altro elemento di richiesta è l’applicazione via via crescente a livello nazionale del Green Public Procurement tramite l’attuazione dei decreti ministeriali CAM (Criteri Ambientali Minimi) che si riferiscono all’EPD come modalità di verifica riguardo determinati aspetti di sostenibilità, primo fra tutti il contenuto nei prodotti di materiali riciclati, recuperati, sottoprodotti.
- Un’altra importante spinta è fornita da lungimiranti politiche di approvvigionamento di alcuni importanti operatori che premiano e valorizzano i prodotti in possesso di EPD.
Più in generale, oltre ai suddetti aspetti, riteniamo che il principale driver di crescita delle etichette ambientali di tipo III (EPD) sia proprio il fatto che è ormai sempre più diffusa la consapevolezza che l’EPD sia un ottimo strumento, riconosciuto a livello internazionale, per una comunicazione efficace, basata su metodologie scientifiche, in merito agli impatti che prodotti e servizi hanno sul Pianeta nel corso del loro ciclo di vita (LCA).
Analizzando in dettaglio le EPD pubblicate al 20.10.2023 possiamo dire che le 420 EPD attive coprono ben 72 diverse tipologie di prodotto/servizi e sono così suddivise:
- 247 EPD (59%) sono conformi alla EN 15804 ovvero la norma che fornisce regole quadro per categoria di prodotto (PCR) per l’elaborazione di Dichiarazioni Ambientali di Prodotto e Servizio per le costruzioni.
- 146 (35%) sono conformi alla EN 50693: regole di categoria di prodotto per l’analisi del ciclo di vita di prodotti e sistemi elettrici ed elettronici;
- mentre le restanti 27 (6%) rientrano in altre tipologie di prodotti/servizi.
391 EPD (93%) sono state pubblicate a seguito della verifica diretta da parte di Organismo di Certificazione accreditato per EPDItaly mentre 29 hanno potuto godere della pubblicazione grazie ad accordi bilaterali di mutuo riconoscimento stipulati tra EPDItaly e Program Operator di altri paesi.
La tipologia di prodotto più numerosa è quella dei prodotti isolanti (n. 41 EPD), seguiti dai trasformatori (n. 37 EPD) , interruttori (n. 25 EPD), calcestruzzi (n.20 EPD), cavi e fili (n. 18 EPD), prodotti termoisolanti (n.18 EPD), cementi (n.15 EPD), moduli fotovoltaici (n.14 EPD), prodotti in acciaio (n.14 EPD), quadri elettrici (n. 14 EPD), piastrelle in ceramica (n. 12 EPD), tubi (n.12 EPD), etc..
Grazie ai vari accordi internazionali siglati negli ultimi anni, alla partecipazione in prima linea al Board dell’Associazione europea ECOPLATFORM e alla disponibilità di un vasto numero di PCR (Product Category Rule), specialmente in settori strategici emergenti, EPDItaly pubblica le EPD di prodotti provenienti da ben 20 Paesi al mondo, tra cui:
- Italia 310 EPD (74%)
- Cina 42 EPD (10%)
- Brasile 13 (3%)
- Spagna 12 (3%)
- Romania 9 (2%)
- Altri Paesi 34 (8%)