Chi ha scelto EPDItaly si racconta: Baraclit S.p.a
Quanto ritenete importanti gli aspetti di sostenibilità dei vostri prodotti in un contesto in cui tali aspetti sono sempre più un elemento di competitività sul mercato?
Negli ultimi anni, sempre più aziende e consumatori sono diventati consapevoli dell’impatto ambientale e sociale dei prodotti che utilizzano o acquistano, pertanto la sostenibilità è diventata un elemento di competitività cruciale sul mercato. Nel nostro settore, in particolare, vi è un’opportunità unica per aumentare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale grazie ad un controllo maggiore sul processo di produzione e all’uso di materiali più sostenibili.
La prefabbricazione infatti offre diversi vantaggi:
- Riduzione dei rifiuti: la produzione in ambiente controllato consente una maggiore precisione nel dosaggio dei materiali utilizzati e comporta una riduzione degli sprechi e dei rifiuti generati.
- Consumo energetico ridotto: i processi di trasformazione delle materie prime possono essere ottimizzati, attraverso analisi dettagliate, per ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2.
- Durabilità: Baraclit da 77 anni progetta manufatti dal peso proprio contenuto, ma allo stesso tempo resistenti e durevoli negli anni. Queste caratteristiche permettono dunque, nel corso di decenni, una compensazione delle emissioni prodotte in fase di costruzione.
L’attenzione di Baraclit alla sostenibilità è quindi un elemento strategico per continuare ad essere leader nel mercato attuale. In tal modo si ottiene il vantaggio di essere sempre in grado di rispondere alla crescente domanda dei committenti, ma soprattutto di ridurre i costi di produzione a lungo termine e contribuire ad un futuro più sostenibile per l’industria delle costruzioni e per l’ambiente.
Come nasce l’idea di certificare i prodotti con l’EPD?
Sempre più clienti sono interessati a certificare i propri edifici secondo i Protocolli di certificazione energetico-ambientali (LEED, BREEAM, WELL). Tra i requisiti richiesti ci sono le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) dei materiali da costruzione impiegati nei cantieri. È stata questa esigenza a dare l’impulso iniziale a Baraclit per intraprendere questo percorso di certificazione dei propri manufatti.
L’analisi del ciclo di vita (LCA) è diventato poi uno strumento fondamentale per analizzare nel dettaglio il processo produttivo, al fine di ottimizzare quelle fasi più energivore ed impattanti. Inoltre, è stata indispensabile per valutare i vantaggi derivanti dall’utilizzo di energia rinnovabile (Baraclit con il proprio SolarLAB da 4,2MW installato sulla copertura dello stabilimento produce elettricità pulita da fonte solare per quasi il 90% del proprio fabbisogno annuale, di cui circa il 40% auto consumata contestualmente) e di un sistema idrico a ciclo chiuso (il 100% dell’acqua utilizzata in produzione proviene da un sistema di raccolta, stoccaggio e trattamento delle acque piovane e di processo).
Siamo orgogliosi infine di evidenziare che, con le EPD di Aliant (tegolo di copertura), Basaltop® (elemento secondario di copertura) e KlimaWall® (pannelli di tamponamento), Baraclit è il primo prefabbricatore italiano nel settore dei manufatti in calcestruzzo ad aver certificato tutto l’involucro esterno dell’edificio.
Dopo essere stato negli anni ’80 il primo tegolo alare di copertura nella storia della prefabbricazione, Aliant oggi diventa anche il primo nel settore ad avere la certificazione ambientale (EPD).
Baraclit ha pubblicato la prima EPD su EPDItaly dei prefabbricati generata da LCA tool qualificato da ICMQ. Come vi siete trovati con lo strumento e quali i principali vantaggi?
L’EPD Aliant è stata generata attraverso l’uso di un LCA-tool. Si tratta di un applicativo informatico, progettato da Baraclit con il supporto di consulenti, che ci consente di eseguire in totale autonomia l’analisi del ciclo di vita di tutti i prodotti della famiglia Aliant che al suo interno racchiude più di 200 possibili varianti.
Il vantaggio di questo strumento consiste innanzitutto in una drastica riduzione dei tempi per la raccolta dati, verifica ed approvazione delle EPD. Inoltre, attraverso l’LCA-tool si ha la possibilità di generare automaticamente le nuove EPD (che saranno comunque verificate da un ente terzo), ma soprattutto di poter sperimentare analisi e scenari migliorativi dei processi di produzione al fine di migliorarne l’efficienza e ridurre i consumi, sia delle materie prime che dei vettori energetici.
Ritenete importante avere un Program Operator come EPDItaly che promuova a livello internazionale i prodotti certificati?
Sostenibilità ambientale, economia circolare e trasparenza aziendale sono gli attuali obiettivi dell’impresa “sostenibile” e questi non favoriscono solo la ristretta porzione di ambiente circostante l’impresa, ma tutto il territorio nazionale ed internazionale.
Dunque, riteniamo di estrema importanza avere un Program Operator che si occupa di networking dei prodotti certificati a livello internazionale. Tale pratica favorisce in primis la diffusione delle strutture Baraclit (presenti non solo in Italia ma anche nei mercati esteri limitrofi), ma soprattutto promuove quelli che sono i valori essenziali della sostenibilità aziendale.