Chi ha scelto EPDItaly si racconta: Ceramica Cielo
Dimitri Mei, Amministratore Delegato Ceramica Cielo S.p.a
Ceramica Cielo nasce con l’intento di valorizzare la materia prima e realizzare attraverso di essa delle collezioni di arredo bagno innovative e originali. Ceramica Cielo è controllata al 100% da IBD – Italian Bathroom Design, leader nella progettazione e realizzazione di ceramiche Made in Italy di alta qualità, la cui maggioranza fa capo al gruppo Mittel. L’azienda laziale ha deciso di affidarsi a EPDItaly per ottenere la certificazione EPD sull’intera produzione.
A tale proposito, abbiamo intervistato Dimitri Mei, Amministratore Delegato, che ci ha raccontato le motivazioni che hanno spinto la società ad adottare la certificazione EPD e quali sono i vantaggi di tale documento.
Quali sono le motivazioni principali che vi hanno spinto verso la certificazione volontaria EPD?
Le motivazioni sono da ritrovare nella ricerca continua del miglioramento. La certificazione EPD è utile per valutare il nostro prodotto in termini ambientali e capire quanta CO2 emettiamo, in modo da analizzare tutte le fasi del processo produttivo e migliorarlo diminuendo le emissioni.
Quale/i prodotto/i della sua azienda ha ottenuto la EPD? Quali sono le sue principali caratteristiche?
Le certificazioni riguardano i prodotti in ceramica sanitaria Vitreous China e Fine Fire Clay, praticamente tutta la nostra produzione. La Cielo si distingue nel mondo della ceramica sanitaria, come il top del design e con l’EPD dimostriamo che, oltre al design, abbiamo a cuore anche gli aspetti di sostenibilità ambientale dei nostri prodotti.
Quali sono i principali vantaggi ottenuti dalla pubblicazione della Dichiarazione Ambientale di Prodotto? Quali sono le ricadute sul consumatore finale?
I vantaggi sono legati soprattutto alla credibilità dell’azienda sul mercato. Noi non facciamo greenwashing, facciamo attestare a un ente terzo le nostre performance ambientali e l’EPD ne è una dimostrazione chiara. Il consumatore finale oggi ha sempre più coscienza delle questioni ambientali e vogliamo assicurargli che i nostri prodotti sono sostenibili non solo a parole, ma con certificazioni ufficiali.
Pensa che EPDItaly possa contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità del prodotto?
Penso di sì. Sono convinto che ogni iniziativa che abbia l’obiettivo di migliorare la sostenibilità delle produzioni, sia qualcosa di positivo. I tecnici che hanno lavorato all’ottenimento dell’EPD mi hanno illustrato nel dettaglio l’analisi che è stata effettuata sul processo produttivo e non solo. Abbiamo analizzato anche i mezzi con i quali i nostri dipendenti vengono al lavoro per capire quanto impattiamo non solo come produzione ceramica ma come sistema produttivo. Questo approccio di sensibilizzazione favorisce la crescita e la diffusione della cultura della sostenibilità, a partire da noi stessi.
Quanto è importante, secondo lei, la presenza di prodotti sostenibili italiani all’interno di un Program Operator che fa del network internazionale uno dei suoi punti di forza?
Ritengo che sia molto importante. Riuscire a comunicare oltreconfine i traguardi di sostenibilità ottenuti dai prodotti nazionali, ne rafforza la credibilità. Riconoscere, oltre al design italiano, anche i valori ambientali delle nostre produzioni, completa un concetto di qualità oggi fondamentale per approcciarsi ai mercati internazionali.