Il Gruppo Valagussa è un network internazionale di aziende che operano con diversi brand su settori differenti, ma contigui: dall’edilizia all’estrazione, dalle bonifiche alla vendita di terriccio, dalla progettazione all’interior design. L’azienda lombarda ha deciso di affidarsi a EPDItaly per ottenere la certificazione EPD per alcuni prodotti. A tale proposito, abbiamo intervistato Sara Santambrogio, PR & Communications manager, che ci ha raccontato le motivazioni che hanno spinto la società ad adottare la certificazione EPD e quali sono i vantaggi di tale documento.
Quali sono le motivazioni principali che vi hanno spinto verso la certificazione volontaria EPD?
In un mercato in continua evoluzione, la nostra azienda è chiamata a un miglioramento continuo: la crescente consapevolezza della società riguardo gli effetti negativi delle attività umane sull’ambiente ha reso sempre più prioritaria la transizione degli operatori verso soluzioni etiche e sostenibili capaci di limitare i propri impatti ambientali.
Attraverso il percorso della certificazione volontaria EPD (Environmental Product Declaration) intendiamo dimostrare il costante impegno per la sostenibilità ambientale e la trasparenza dell’azienda. Consideriamo EPD uno strumento utile a garantire valore e riconoscibilità ai nostri prodotti anche dal punto ambientale, una certificazione verificata da una terza parte indipendente in grado di aumentare la credibilità e la fiducia di tutti gli stakeholder verso l’azienda.
Inoltre, abbiamo scoperto come, la stessa procedura di ottenimento della certificazione, può costituire un’occasione di misurazione e miglioramento delle prestazioni ambientali, implicando un’analisi approfondita del ciclo di vita del prodotto e consentendo all’azienda di identificare possibili nuove aree di intervento.
Quale/i prodotto/i della sua azienda ha ottenuto la EPD? Quali sono le sue principali caratteristiche?
Attualmente l’azienda ha ottenuto la certificazione EPD per 4 dei suoi prodotti. Si tratta di produzioni chiave della nostra attività, nello specifico: “Terra vagliata” (primo prodotto certificato nel 2023), “Granulato di conglomerato bituminoso”, “Macerie frantumate” e “Aggregato per calcestruzzo”.
Questi riconoscimenti dimostrano l’attenzione aziendale per la tutela ambientale: i prodotti certificati derivano da processi di economia circolare e da materiali provenienti da filiere controllate e protette. L’analisi EPD, infatti, include l’intero ciclo di vita dei prodotti valutando gli impatti ambientali legati alla produzione, inclusi l’approvvigionamento delle materie prime, il processo produttivo, e il recupero o riciclo dei materiali.
Quali sono i principali vantaggi ottenuti dalla pubblicazione della Dichiarazione Ambientale di Prodotto? Quali le ricadute sul consumatore finale?
Come detto, tutti i player del settore, compresi i nostri clienti, sono sempre più interessati e attenti agli aspetti ambientali dei prodotti; pensiamo quindi che ottenere sin da subito e nel tempo il miglioramento dei parametri delle proprie EPD sarà elemento distintivo e qualificante per l’azienda.
A nostro parere i maggiori vantaggi non saranno tanto quelli registrati nell’immediato, quanto quelli riscontrabili nel lungo periodo in funzione della consapevolezza crescente dei nostri clienti: vogliamo che siano a conoscenza, in modo chiaro e trasparente, del prodotto che stanno acquistando e di quali siano le sue caratteristiche.
Pensa che EPDItaly possa contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità di prodotto?
Offrendo una certificazione riconosciuta e accreditata a livello internazionale, EPDItaly può contribuire in modo sostanziale e professionale a diffondere la cultura della sostenibilità del prodotto sia per gli operatori di settore sia anche per i fruitori dei prodotti. Attraverso il suo programma di certificazione, EPDItaly facilita le aziende italiane nella creazione di dichiarazioni ambientali standardizzate e riconosciute, fornendo strumenti per comunicare in modo trasparente gli impatti ambientali dei prodotti lungo il loro ciclo di vita.
Quanto è importante, secondo lei, la presenza di prodotti sostenibili italiani all’interno di un Program Operator che fa del network internazionale uno dei suoi punti di forza?
La cultura tecnica italiana ha da sempre un enorme valore all’estero. La presenza di prodotti sostenibili italiani all’interno di un Program Operator che fa parte di un network internazionale come EPDItaly è fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese nel mondo: promuove la visibilità, l’affidabilità e la competitività delle aziende italiane a livello globale, contribuendo a diffondere una cultura della sostenibilità legata al marchio Made in Italy.