Nesite è il brand del pavimento sopraelevato di proprietà di Transpack Group, società benefit attiva nell’imballaggio industriale e nella logistica integrata presente nel mercato da oltre 50 anni che si distingue nel suo settore per l’alta qualità e l’ampia gamma di prodotti. L’azienda veneta ha deciso di affidarsi a EPDItaly per ottenere la certificazione EPD per alcuni prodotti. A tale proposito, abbiamo intervistato Fabio Di Marco, direttore commerciale, che ci ha raccontato le motivazioni che hanno spinto l’azienda ad adottare la certificazione EPD e quali sono i vantaggi di tale documento.
Quali sono le motivazioni principali che vi hanno spinto verso la certificazione volontaria EPD?
Ci sono una serie di motivi che hanno spinto Nesite a ottenere la EPD. Intanto, la dimostrazione di impegno ambientale: con una EPD, l’azienda può dimostrare il proprio impegno per la sostenibilità ambientale e la trasparenza. Questo può rafforzare la propria reputazione e contribuire a una percezione più positiva da parte dei clienti e del pubblico. Poi ci sono certamente misurazione e miglioramento delle prestazioni ambientali: la procedura per ottenere una EPD implica un’analisi approfondita del ciclo di vita del prodotto (LCA, Life Cycle Assessment), che consente all’azienda di identificare le aree su cui intervenire per migliorare le prestazioni ambientali. Questi miglioramenti possono poi ridurre i costi a lungo termine, come quelli legati all’energia o alla gestione dei rifiuti. Conformità a normative future: anche se volontarie, le EPD possono aiutare a prepararsi per eventuali regolamenti futuri, poiché la pressione normativa tende a crescere per quanto riguarda la trasparenza ambientale e le pratiche sostenibili. Inoltre, credibilità e fiducia: l’EPD è verificata da una terza parte indipendente, il che ne aumenta la credibilità. Questo può migliorare la fiducia degli stakeholder, tra cui clienti, fornitori, investitori e autorità regolatorie. Infine, la facilitazione dell’eco-design: la raccolta di dati ambientali dettagliati per la certificazione può favorire una progettazione dei prodotti più sostenibile, portando a soluzioni più efficienti in termini di materiali e impatto ambientale complessivo.
Per un’azienda che lavora nella produzione di pavimenti sopraelevati, queste motivazioni possono essere particolarmente rilevanti, considerando che il settore delle costruzioni è sempre più orientato verso prodotti e soluzioni sostenibili.
Quale/i prodotto/i della sua azienda ha ottenuto la EPD? Quali sono le sue principali caratteristiche?
Nesite ha ottenuto la certificazione EPD per tutta la sua produzione di pannelli per pavimenti sopraelevati, più precisamente con anima in solfato di calcio, con anima in conglomerato ligneo e con anima in materiale sinterizzato e gres porcellanato. Questa certificazione, conforme agli standard ISO 14025 e EN 15804, dimostra l’impegno dell’azienda per la sostenibilità. L’analisi EPD include il ciclo di vita dei prodotti dalla “culla al cancello,” valutando gli impatti ambientali legati alla produzione, inclusi l’approvvigionamento delle materie prime, il processo produttivo, e il recupero o riciclo dei materiali. I pannelli Nesite per pavimenti sopraelevati sono realizzati in diversi materiali certificati EPD, ognuno con specifiche caratteristiche in base al contesto di utilizzo.
Quali sono i principali vantaggi ottenuti dalla pubblicazione della Dichiarazione Ambientale di Prodotto? Quali le ricadute sul consumatore finale?
Innanzitutto l’accesso a nuovi mercati: in molti mercati, soprattutto nel settore edilizio, la richiesta di materiali e prodotti con certificazione ambientale è in crescita. Alcuni progetti pubblici e privati richiedono materiali con dichiarazioni ambientali di prodotto per ottenere certificazioni come LEED o BREEAM, aprendo quindi nuove opportunità commerciali. Poi il vantaggio competitivo: essere tra i primi a offrire prodotti con una EPD può dare un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti, consentendo di attrarre clienti sensibili alle tematiche ambientali e di rispondere alle richieste di aziende che mirano a ridurre il proprio impatto ecologico. Credibilità e fiducia: l’EPD è verificata da una terza parte indipendente, il che ne aumenta la credibilità. Questo può migliorare la fiducia degli stakeholder, tra cui clienti, fornitori, investitori e autorità regolatorie.
Per il consumatore finale, i benefici dell’acquisto di prodotti con certificazione EPD sono molteplici: dalla garanzia di sostenibilità alla trasparenza sui materiali di produzione, fino alla sicurezza per la salute e alla valorizzazione del prodotto, percepito come superiore. I consumatori finali possono dunque beneficiare di prodotti che non solo rispondono a criteri di qualità e durata, ma che sono anche allineati con principi di sostenibilità, trasparenza e sicurezza per la salute.
Pensa che EPDItaly possa contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità di prodotto?
EPDItaly può certamente contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità di prodotto. In quanto programma italiano per la certificazione EPD, facilita le aziende italiane nella creazione di dichiarazioni ambientali standardizzate e riconosciute a livello internazionale. Questo processo rende possibile la trasparenza sulle prestazioni ambientali dei prodotti lungo il loro ciclo di vita.
EPDItaly fornisce una struttura per comunicare in modo chiaro e verificato l’impatto ambientale dei prodotti. Questo aumenta la consapevolezza tra le aziende e i consumatori finali riguardo ai benefici ambientali delle certificazioni, incoraggiando altre aziende ad aderire per mantenere la competitività e rispondere alla crescente domanda di sostenibilità
Offrendo una certificazione riconosciuta e accreditata, EPDItaly può incentivare le aziende ad adottare standard ambientali più elevati, sostenendo l’innovazione verso processi produttivi più sostenibili. La trasparenza dei dati ambientali facilita il confronto tra prodotti, promuovendo soluzioni ecologiche tra le imprese di vari settori. In particolare nel settore delle costruzioni, dove le certificazioni come LEED e BREEAM richiedono materiali con dichiarazioni ambientali, EPDItaly permette alle aziende di entrare nel mercato dei progetti sostenibili, contribuendo all’intera filiera. Questo incoraggia a sua volta una maggiore adozione delle pratiche di eco-design. In sintesi, EPDItaly non solo offre alle aziende italiane un mezzo per distinguersi sul mercato, ma svolge un ruolo attivo nel costruire una cultura orientata alla sostenibilità e alla trasparenza, rendendo più accessibili e diffusi i principi di responsabilità ambientale.
Quanto è importante, secondo lei, la presenza di prodotti sostenibili italiani all’interno di un Program Operator che fa del network internazionale uno dei suoi punti di forza?
La presenza di prodotti sostenibili italiani all’interno di un Program Operator con un forte network internazionale come EPDItaly è estremamente significativa per varie ragioni: essere parte di un network internazionale aiuta i produttori italiani a rispondere alle crescenti richieste globali di trasparenza e sostenibilità. Il mercato internazionale valuta sempre più positivamente le aziende che dimostrano impegno nella sostenibilità, e la certificazione di un Program Operator riconosciuto garantisce che le dichiarazioni ambientali siano valide e rispettate su scala globale. La certificazione da parte di un programma italiano accreditato, con accesso al network internazionale, rende i prodotti italiani facilmente riconoscibili e affidabili anche all’estero. Questo ne favorisce la diffusione in mercati dove le normative ambientali e le preferenze dei consumatori sono stringenti e premiano trasparenza e certificazioni internazionali. La presenza di prodotti italiani sostenibili in un network internazionale accreditato promuove la visibilità, l’affidabilità e la competitività delle aziende italiane a livello globale, contribuendo a diffondere una cultura della sostenibilità legata al marchio Made in Italy.