Crescita delle EPD e delle PCR

Il 2023 ha confermato il trend già iniziato negli anni passati, confermando la forte crescita del numero di Environmental Product Declarations (EPD) pubblicate dal Program Operator italiano EPDItaly. Sono molteplici i motivi che stimolano sempre più aziende a voler misurare e comunicare in modo oggettivo e verificato gli impatti ambientali dei loro prodotti / servizi e in particolare, nel mondo delle costruzioni, i driver principali sono i seguenti:

Più in generale, oltre ai suddetti aspetti, riteniamo che il principale driver di crescita delle etichette ambientali di tipo III (EPD) sia proprio il fatto che è ormai sempre più diffusa la consapevolezza che l’EPD sia un ottimo strumento, riconosciuto a livello internazionale, per una comunicazione efficace, basata su metodologie scientifiche, in merito agli impatti che prodotti e servizi hanno sul pianeta nel corso del loro ciclo di vita (LCA).

Analizzando in dettaglio le EPD pubblicate al 1° giugno 2024 possiamo dire che le 542 EPD coprono ben 91 diverse tipologie di prodotto/servizi e 307 EPD (57%) sono conformi alla EN 15804 ovvero la norma che fornisce regole quadro per categoria di prodotto (PCR) per l’elaborazione di Dichiarazioni Ambientali di Prodotto e Servizio per le costruzioni. 214 (39%) sono conformi alla EN 50693: regole di categoria di prodotto per l’analisi del ciclo di vita di prodotti e sistemi elettrici ed elettronici; mentre le restanti 21 (4%) rientrano in altre tipologie di prodotti/servizi.

495 EPD (91%) sono state pubblicate a seguito della verifica diretta da parte di Organismo di Verifica/Validazione accreditato per EPDItaly mentre 47 hanno potuto godere della pubblicazione grazie ad accordi bilaterali di mutuo riconoscimento stipulati tra EPDItaly e Program Operator di altri paesi.

Grazie ai vari accordi internazionali siglati negli ultimi anni, alla partecipazione in prima linea al Board dell’Associazione europea ECO Platform e alla disponibilità di un vasto numero di Product Category Rules (PCR), specialmente in settori strategici emergenti, EPDItaly pubblica le EPD di prodotti provenienti da oltre 20 Paesi al mondo.

 

Crescono anche le PCR

Parallelamente alla crescita delle EPD, si assiste a un aumento esponenziale delle PCR, sviluppate per stabilire regole comuni per la creazione di EPD appartenenti alla stessa categoria di prodotto. Al 1° giugno 2024 sono state pubblicate 39 PCR e altre 3 sono in via di sviluppo o aggiornamento.

Tra le ultime pubblicazioni, emerge la nuova PCR recepita da EPDNorge sui prodotti e servizi per l’imballaggio, settore in crescita nel campo della sostenibilità. Tale recepimento è il frutto degli accordi di mutuo riconoscimento con altri Program Operator, a garanzia di una diffusione su scala internazionale delle EPD pubblicate su EPDItaly.

Inoltre, tra le ultime novità, è stata introdotta la nuova CORE PCR per le macchine agricole o forestali, sviluppata in collaborazione con Agricooltur SPA, un’azienda che progetta e sviluppa sistemi brevettati per la coltivazione aeroponica. Agricooltur SPA rivisita l’agricoltura tradizionale attraverso un approccio più sostenibile, creando nuovi modelli di consumo.

L’ambito di applicazione di questa PCR include tutti gli elementi definiti nella categoria di prodotti UN CPC 441: macchine agricole o forestali e loro parti. Esclude invece le macchine non utilizzate per scopi agricoli o forestali e non incluse nella CPC 441, come le macchine per l’estrazione mineraria, la lavorazione di alimenti e bevande e il tessile. Sono inoltre escluse le “loro parti” intese come accessori aggiunti ai macchinari principali, ad esempio aratri ed erpici (accessori senza motore proprio).

EPDItaly/ICMQ, sempre attento alle esigenze del mercato, è a disposizione con i suoi tecnici per valutare eventuali collaborazioni future. La continua crescita delle EPD e delle PCR rappresenta un segnale positivo del continuo impegno delle aziende verso la sostenibilità ambientale e la trasparenza nelle comunicazioni degli impatti ambientali dei loro prodotti e servizi.