Ad aprile una delegazione di ICMQ, con la partecipazione del suo Presidente e Direttore Generale (ing. Lorenzo Orsenigo) ha intrapreso un viaggio di affari in Cina presso la città di Shanghai, centro finanziario mondiale e la capitale Pechino dove ha incontrato i rappresentanti delle principali associazioni di produttori cinesi alcune importanti società di consulenza, operanti nell’ambito dello sviluppo di software per il calcolo degli impatti ambientali dei prodotti, e altri organismi di certificazione internazionali.
Con i suoi 1,426 miliardi di abitanti la Cina è la più grande economia manifatturiera ed esportatrice di beni al mondo, oltre ad essere il più grande paese per il commercio internazionale e, secondo quanto previsto da Forbes, entro il 2030 il consumo cinese rappresenterà il 35-40% del mercato globale.
Di significativa importanza è stato l’incontro tenutosi a Pechino il 12 Aprile presso la sede del “Consiglio cinese dell’elettricità”, durante il quale EPDItaly ha fornito il proprio contributo partecipando al tavolo di lavoro insieme ai segretari generali dell’Associazione Industriale cinese delle fonti di Energia, l’Associazione di metallo e acciaio, l’Associazione dei metalli non ferrosi, l’Associazione dei prodotti da costruzione e il Direttore Generale della società Shanghai E-Carbon Digital Technology Co. LTD.
Durante l’incontro, i partecipanti hanno chiaramente espresso l’importanza di potersi affidare al Program Operator EPDItaly come punto di riferimento per la comunicazione attendibile degli innumerevoli prodotti che la Cina immette nel mercato europeo.
Con oltre 540 EPD e 35 PCR (Regole di Categoria di Prodotto) pubblicate, EPDItaly è diventato il punto di riferimento internazionale per la pubblicazione delle EPD, specialmente per i prodotti elettrici ed elettronici di provenienza cinese.
Sono già 21 i Paesi al mondo che pubblicano le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) dei loro beni/servizi sul Programma italiano e la Cina rappresenta il 13% del totale delle pubblicazioni, preceduta solo dall’Italia (74%) e seguita dal Brasile e Germania (3%) e Spagna (2%).
In merito alla tipologia di prodotti pubblicati possiamo affermare che sono presenti 79 tipologie di prodotto: trasformatori (8%), isolatori (8%), interruttori (6%), moduli fotovoltaici (6%), calcestruzzi (4%), prodotti termoisolanti (4%), prodotti in acciaio (4%) e cavi e fili (4%).
Ed è proprio per questo forte e crescente interesse nei confronti di EPDItaly, e con lo scopo di incrementarne la collaborazione, che il 3 giugno una delegazione cinese di alti rappresentanti della China State Power Investment Group si è recata presso la sede di ICMQ a Milano.