Intervista a Mauro Rullo, Confindustria Ceramica

Mauro Rullo ricopre il ruolo di funzionario dell’Area Economia, Politiche Climatiche e Sostenibilità di Confindustria Ceramica.

 

Ritenete che il tema della sostenibilità di prodotto sia oggi un aspetto importante e da valorizzare in ottica di filiera?

Il tema della sostenibilità di prodotto oggi sta diventando un aspetto sempre più importante.  Questo perché sia i consumatori che i legislatori richiedono informazioni riguardo alle performance di sostenibilità dei prodotti da costruzione, sia in Europa che in Nord America. Mettere a disposizione dell’utilizzatore finale informazioni corrette, in modo trasparente, permette a quest’ultimo di compiere scelte sempre più consapevoli, consentendo di valorizzare i prodotti ambientalmente più virtuosi.

 

Cosa sta cambiando oggi dal punto di vista dei consumatori?

Rispetto al passato, i consumatori sono molto più attenti e consapevoli,  in tema di impatto ambientale dei prodotti; questo è vero anche per quanto riguarda i prodotti da costruzione. I consumatori e i progettisti richiedono sempre più spesso dichiarazioni ambientali di prodotto e sono oggi più attenti alla presenza di dati rappresentativi delle performance ambientali associate ai prodotti da costruzione che stanno valutando per l’acquisto.

 

L’LCA tool di Confindustria Ceramica

Confindustria Ceramica è stata la prima tra le associazioni di filiera a promuovere un LCA tool specifico dedicato a questo settore. Perché avete deciso di portare avanti questa iniziativa?
Confindustria Ceramica è stata tra le prime associazioni di categoria a promuovere lo sviluppo e l’implementazione del LCA tool dedicato al proprio settore, le piastrelle di ceramica.  Questa scelta è stata compiuta per permettere a tutte le aziende da noi rappresentate di poter sviluppare in autonomia studi LCA di prodotto, in modo tale da potersi qualificare sul  mercato con informazioni puntuali e rappresentative delle performance ambientali dei prodotti da loro realizzati.

Con l’LCA tool Confindustria Ceramica si pone l’obbiettivo di permettere alle aziende associate di valorizzare gli sforzi messi in campo negli ultimi decenni, in termini di prestazioni ambientali, energetiche e circolarità; sforzi che rendono il settore italiano delle piastrelle di ceramica il riferimento mondiale in termini di sostenibilità e, appunto, prestazioni ambientali.

 

Come funziona lo strumento?
L’LCA tool permette alle aziende associate di sviluppare in completa autonomia EPD specifiche di prodotto. Questo perché al suo interno è già presente una modellizzazione del processo produttivo ceramico, quindi le aziende dovranno soltanto campionare e inserire all’interno di una semplice interfaccia, i dati primari richiesti dal software, il tutto con notevoli vantaggi in termini di costi e di tempo. Nell’intenzione dell’associazione, l’LCA tool permetterà una diffusione ancora maggiore della EPD di prodotto, strumento fondamentale per la comunicazione al mercato delle proprie performance di sostenibilità, riconosciuto a livello internazionale.

 

Quali vantaggi potrebbero ottenere le aziende associate a Confindustria Ceramica dalla pubblicazione di EPD per i loro prodotti?
I vantaggi che le aziende associate a Confindustria Ceramica potrebbero avere dalla pubblicazione delle proprie EPD di prodotto sono molteplici. Uno molto importante riguarda la possibilità di mettere a disposizione del consumatore finale dichiarazioni ambientali di prodotto che possano essere il più possibile rappresentative delle performance raggiunte dalle aziende di ceramiche italiane, e accettate da consumatori e progettisti di tutto il mondo. Con il fine ultimo di comunicare in modo corretto e trasparente i livelli di eccellenza oggi raggiunti dal prodotto ceramico italiano.