PCR: nuovi inserimenti in EPDItaly

Sviluppare una Product Category Rule (PCR) è cruciale per molte ragioni, specialmente quando si tratta di valutare e comunicare l’impatto ambientale di un prodotto o di una categoria di prodotti.

Come sappiamo, una PCR garantisce diversi requisiti tra cui la comparabilità nelle valutazioni ambientali, la trasparenza e la comunicazione efficace dei propri impatti aiutando i consumatori a prendere decisioni informate, per supportarli nelle decisioni d’acquisto sostenibili.

EPDItaly recepisce le necessità del mercato proprio con lo sviluppo di PCR in più ambiti. Le ultime PCR pubblicate fanno riferimento a:

PCR Granulato e Micronizzato minerale da attività estrattiva

Dalla collaborazione con Basalti Orvieto srl è derivato il lavoro svolto per lo sviluppo della PCR sul granulato e micronizzato minerale da attività estrattiva. Il suo principale utilizzo è come additivo nei settori zootecnico, agroalimentare, farmaceutico, cosmetico, depurazione delle acque reflue, verniciatura e edilizia, a seconda delle caratteristiche e composizione chimica della roccia di origine. Il campo di applicazione dei prodotti che rientrano in questa PCR, tuttavia, esclude i prodotti da costruzione, per i quali esistono già delle PCR specifiche.

Le rocce micronizzate rappresentano un elemento fondamentale e spesso trascurato nel mondo della scienza e dell’agricoltura. Questi minerali finemente macinati, provenienti da varie fonti geologiche, stanno guadagnando popolarità per i loro molteplici utilizzi nei settori agricolo, industriale e ambientale.

Alcune caratteristiche positive che ne rendono vantaggioso l’impiego sono elencate qui di seguito:

• Le rocce micronizzate sono una preziosa fonte di nutrienti essenziali per le piante e il suolo. Contengono una vasta gamma di minerali, tra cui calcio, magnesio, potassio, zinco e molti altri. Questi elementi sono cruciali per la crescita e lo sviluppo sano delle piante, contribuendo a una maggiore resa e qualità dei raccolti;
• Le rocce micronizzate hanno la capacità di agire come correttivi del suolo. Contribuiscono a bilanciare il pH del terreno, migliorando la sua struttura e aumentando la sua capacità di trattenere l’acqua e i nutrienti. Ciò crea un ambiente ottimale per la crescita delle piante, riducendo la necessità di fertilizzanti chimici;
• L’uso di rocce micronizzate è in linea con l’obiettivo di promuovere pratiche agricole sostenibili. Riducendo la dipendenza da fertilizzanti sintetici, si contribuisce a minimizzare l’impatto ambientale associato alla produzione agricola. Questa transizione verso metodi più sostenibili è fondamentale per preservare la salute del suolo a lungo termine.

La PCR sul granulato e micronizzato minerale da attività estrattiva è una core PCR, la cui stesura e definizione ha visto la partecipazione di numerosi Stakeholders per la gestione dei commenti pervenuti. Il documento in versione definitiva è disponibile sul sito di EPDItaly dal 25 settembre dell’anno in corso. La PRC è applicabile su scala nazionale ai codici CPC:

1520 – Gypsum; anhydrite; limestone flux; limestone and other calcareous stone, of a kind used for the manufacture of lime or cement;

1532 – Pebbles, gravel, broken or crushed stone, macadam; granules, chippings and powder of stone.

PCR per il settore agricolo

È invece a seguito della proattività di Agricooltur spa che è derivata la necessità di sviluppare una PCR sui sistemi aeroponici. La PCR in fase di sviluppo è una core PCR che permetterà la modellizzazione e la valutazione degli impatti ambientali della categoria di prodotti che ricade sotto il codice CPC:

441 – Agricultural or forestry machinery and parts thereof.

Con questa PCR, EPDItaly si apre ad una nuova fetta di mercato, coprendo un settore del tutto nuovo e per cui non esistono PCR di altri Program Operators.

Per entrare maggiormente nel dettaglio dei prodotti realizzati dall’azienda richiedente, i sistemi aeroponici sono un metodo di coltivazione idroponica in cui le radici delle piante vengono esposte all’aria e nebulizzate con una soluzione nutritiva. Alcune caratteristiche chiave di questi sistemi sono riportate nel seguente elenco:

• Nebulizzazione delle radici: nel sistema aeroponico, le radici delle piante sono sospese in un ambiente chiuso, e una pompa nebulizza periodicamente una soluzione nutritiva direttamente sulle radici. Questo permette alle piante di ricevere aria e nutrienti in modo più efficiente, poiché l’acqua vaporizzata contiene ossigeno e nutrienti disciolti, garantendo una migliore assorbimento da parte delle radici;
• Uso efficiente dell’acqua: gli impianti aeroponici utilizzano meno acqua rispetto ai sistemi di coltivazione tradizionali poiché l’acqua viene riciclata continuamente all’interno del sistema. Ciò rende questa tecnica ideale per aree con risorse idriche limitate o soggette a siccità;
• Crescita accelerata delle piante: le piante coltivate con sistemi aeroponici tendono a crescere più velocemente rispetto a quelle coltivate in suolo, in parte a causa della maggiore disponibilità di ossigeno alle radici. Questo può portare a raccolti più abbondanti in tempi più brevi;
• Riduzione del rischio di malattie e parassiti: poiché le radici sono sospese nell’aria e non sono immersi in un substrato umido, i sistemi aeroponici possono essere meno suscettibili a malattie delle piante e infestazioni di parassiti;
• Controllo preciso dei nutrienti: nei sistemi aeroponici, è possibile regolare con precisione la composizione e la concentrazione della soluzione nutritiva, garantendo che le piante ricevano esattamente ciò di cui hanno bisogno per crescere in modo ottimale;
• Minore impatto ambientale: la riduzione dell’uso di acqua e la possibilità di riciclare la soluzione nutritiva possono ridurre l’impatto ambientale rispetto all’agricoltura tradizionale.