Il prossimo 4 maggio a Roma, presso l’auditorium Donat Cattin, si svolgerà il primo evento EPDItaly internazionale, in collaborazione con EPD Norway e ICMQ dal titolo: Powerful automated, digital, and verified solutions for sustainable roads and highways.
La sostenibilità delle infrastrutture costituisce un fattore imprescindibile dello sviluppo dell’Unione europea e dei singoli Paesi che ne fanno parte. Sulla scia della Next Generation EU e dei Piani nazionali ad essa collegati tutti i Paesi dell’Unione stanno valorizzando progetti e iniziative sostenendo modelli e sistemi in grado di rendere trasparenti e misurabili i risultati in termini di concreta sostenibilità, sia a livello progettuale che nella fase di realizzazione delle singole opere. Ciò vale in modo particolare per le infrastrutture stradali e autostradali, dove l’analisi dell’LCA e le certificazioni di prodotto diventano determinanti.
E’ in questo contesto che si colloca l’iniziativa promossa dai Program operator EPDItaly ed EPD Norway, con la collaborazione di ICMQ e dell’ambasciata norvegese in Italia.
“L’obiettivo – sottolineano Lorenzo Orsenigo presidente di ICMQ e Hakon Hauan, Managing Director di EPD Norway – è favorire una conoscenza e un confronto di esperienze e scenari nei due Paesi, così da aiutare il mondo delle costruzioni a guardare con sempre maggiore interesse e consapevolezza al valore della sostenibilità nella progettazione e costruzione delle infrastrutture stradali e autostradali.”
La giornata costituirà un’occasione per riflettere sulle potenzialità e le prospettive del sistema della certificazione di prodotto che, attraverso le EPD e l’analisi dell’LCA, in linea con protocolli come Envision, può contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità fissati dalla Commissione UE.
L’incontro vuole essere anche un momento di verifica rispetto ad alcune soluzioni tecnologiche innovative nell’ambito della digitalizzazione, in grado di facilitare la gestione dei dati relativi alle prestazioni di materiali e prodotti. L’importanza di queste tematiche è del resto riconosciuta anche a livello delle principali istituzioni italiane, così come cresce l’attenzione nel mondo produttivo. Ne sono conferma la partecipazione di rappresentanti del MIT e del MASE così come dei vertici di associazioni imprenditoriali nazionali ed internazionali.
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