Chi ha scelto EPDItaly si racconta: SELM

Mario Bertolini- Titolare

Quali sono le motivazioni principali che vi hanno spinto verso la certificazione volontaria EPD?

Tre le pietre naturali il Porfido Trentino ha una forte specificità con elevate capacità prestazionali unite a delicate variazioni cromatiche che ne hanno da sempre favorito un diffuso utilizzo su tutti i mercati europei e americani. La forte richiesta su questi mercati di prodotti naturali sempre più ecosostenibili e l’obbligo introdotto con la legislazione nazionale sui CAM, ha spinto i soci dell’ESPO s.c. di Albiano (TN) a munire i propri prodotti di una certificazione ambientale spendibile sul mercato nazionale ed internazionale da qui la scelta della certificazione EPD.

Quale prodotto della sua azienda ha ottenuto la EPD? Quali sono le sue principali caratteristiche?

La certificazione EPD ha interessato tutta la variegata gamma di prodotti ottenuti sia dalle lavorazioni a spacco (cubetti, piastrelle, lastre, ecc.) sia a sega (lastre, piastrelle, gradini, ecc.) e quindi la maggior parte dei prodotti utilizzati nelle opere edilizie pubbliche e private in genere. Tutto lo studio sul ciclo di vita dei prodotti (LCA) è stato condotto in n°17 aziende consentendo anche un raffronto degli impatti prodotti nelle singoli aziende per produzioni similari con l’individuazione di iniziative dirette alla riduzione ed ottimizzazione dei consumi.

Quali sono i principali vantaggi ottenuti dalla pubblicazione della Dichiarazione Ambientale di Prodotto? Quali le ricadute sul consumatore finale?

La pandemia che ha colpito il mondo in questi due ultimi anni se da una parte ha ridotto la domanda e conseguentemente limitato la promozione della certificazione EPD, dall’altra ha evidenziato una maggior attenzione dei consumatori alle tematiche ambientali e quindi evidenziare la sostenibilità dei propri prodotti sarà sempre di più un valore aggiunto.

Pensa che EPDItaly possa contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità di prodotto?

Lo sviluppo di certificazioni ambientali accreditate va sicuramente nella direzione di dare più dignità a qualsiasi produzione industriale in quanto rende innanzitutto più consapevoli i produttori che sono parte importante nella costruzione di un mondo più responsabile e di dare il proprio contributo perchè tutte le componenti del lavoro umano siano più sostenibili.

Quanto è importante, secondo lei, la presenza di prodotti sostenibili italiani all’interno di un Program Operator che fa del network internazionale uno dei suoi punti di forza?

I canali di diffusione delle certificazioni ambientali favoriscono la crescita di una cultura della sostenibilità soprattutto quando le informazioni che vengono fornite sono chiare e trasparenti e quindi credibili. Iniziative che uniscono gli operatori creano inoltre confronto e quindi possibilità di crescita culturale prima ancora che produttiva e quindi ben vengano iniziative in tale direzione.