Intervista a Fabiano Nart, Quality/ EHS Manager di DIAB Group
Ci racconta la missione della sua azienda e le principali attività di cui si occupa?
La mission di DIAB Group è quella di essere sempre al centro delle soluzioni e delle esigenze dei clienti “Always at core of your solutions“. Questo viene fatto fornendo materiali strutturali d’anima a base di PVC e PET espanso con elevate proprietà meccaniche, leggeri e versatili “stronger, lighter and smarter“. Il tutto con un forte focus sulla circolarità e il basso impatto ambientale. I principali mercati sono: energia eolica e nautico.
Quale prodotto della sua azienda ha ottenuto la EPD? Quali sono le sue principali caratteristiche?
Il prodotto che ha ottenuto la Dichiarazione Ambientale di Prodotto è il materiale strutturale d’anima a base PET, chiamato Divinycell PET. Si tratta di una famiglia di prodotti con densità dai 60 ai 250kg/m3, ottenuti da resina PET vergine miscelata con alte percentuali di PET riciclato e altri chemicals.
Le caratteristiche principali di questa famiglia di prodotti è che, una volta laminati con fibre di vetro e resina, la struttura ottenuta ha caratteristiche meccaniche comparabili alle classiche strutture tipo I-beam in acciaio, risultando però molto più leggera, sopportando sforzi di carico maggiori e presentando ottima flessibilità.
Quali sono i vantaggi ottenuti dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto per la sua azienda? Quali sono secondo lei le ricadute sul consumatore finale?
I vantaggi che si ottengono con l´EPD sono molti e per lo più intangibili, ma sappiamo che i valori intangibili sono quelli che rendono le aziende più sostenibili in futuro e più appetibili per i clienti, a maggior ragione se questi sono impegnati nella green economy come i costruttori di pale eoliche. Avere la dichiarazione EPD significa aver imboccato la strada della consapevolezza e della sostenibilità. Consapevolezza di quale sia il nostro impatto ambientale, sia per la produzione del materiale senso stretto, sia sul cliente finale, il quale ci preferirà rispetto ad altri meno virtuosi. Per quanto riguarda la sostenibilità la dichiarazione EPD è uno degli step fondamentali per capire come siamo posizionati, quindi dove e come poter migliorare.
Pensa che EPDItaly possa contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità di prodotto?
Certo, come piattaforma di raccolta delle certificazioni ha ed avrà un ruolo centrale nel diffondere la cultura della sostenibilità di prodotto. Le sfide importanti hanno sempre bisogno di un faro guida, Epditaly ha le competenze necessarie per ricoprire questo ambizioso compito.
Quanto è importante secondo lei la presenza di prodotti sostenibili italiani all’ interno di un Program Operator che fa del network internazionale uno dei suoi punti di forza?
La presenza di prodotti sostenibili italiani all´interno di un network internazionale è importantissima e strategica per la difesa del “Made in Italy” verso la sempre più crescente concorrenza, che spesso ci batte sul fronte dei costi. Siamo convinti che il costo non sia tutto, essere competitivi non vuol dire solo offrire il prezzo più basso, ma essere sostenibili creando oggi un prodotto che preserva il futuro e la sua capacità di crearlo nuovamente. Prodotti italiani che oggi si guadagnano l´EPD rimarranno prodotti di preferenza da parte dei clienti più lungimiranti.