Prodotti verdi per schemi di rating degli edifici

Nato nel 2008, il Green Building Council Italia (GBC Italia) è un’organizzazione no-profit, parte del movimento internazionale di World GBC e partner di USGBC. Gli obiettivi di GBC Italia sono la promozione di una cultura sostenibile nel mercato delle costruzioni, sensibilizzando le istituzioni pubbliche sull’impatto che gli edifici verdi hanno sulla qualità della vita e incoraggiando la creazione di una comunità sostenibile.

GBC Italia promuove una trasformazione del mercato italiano delle costruzioni attraverso la promozione dello schema di rating LEED e dei propri sistemi di certificazione calibrati specificamente per il contesto italiano: i sistemi di certificazione GBC.

In tutti questi sistemi di certificazione, vi è un’attenzione specifica per i materiali e le risorse necessari per costruire un edificio.

I settori edilizi sono tra i più utilizzatori di risorse in Europa, rappresentando circa la metà dei materiali estratti. Vi è un profondo bisogno di capire quali materiali sono usati in nuovi edifici e retrofit e quali sono i loro impatti ambientali incorporati.

I produttori di prodotti “verdi” considerano il mercato dell’edilizia verde un’opportunità per le vendite e giustamente, perché questo segmento di mercato non è destinato solo a crescere nei decenni a venire, ma è stato l’unico segmento di mercato a continuare a crescere nel settore delle costruzioni durante la recessione.

In linea con questa tendenza, gli schemi di rating richiedono sempre più trasparenza e comunicazione da parte dei produttori di materiali e di prodotti da costruzione. Le EPD fanno riferimento ai sistemi di certificazione degli edifici (LEED, BREEAM, ecc.) e supportano l’intera valutazione del ciclo di vita degli edifici incoraggiata dai Livelli da raggiungere.

L’intento di LEED v4 “Costruire la divulgazione e l’ottimizzazione dei prodotti – EPD” è di incoraggiare l’uso di prodotti e materiali per i quali siano disponibili informazioni sul ciclo di vita e che abbiano impatti del ciclo di vita preferibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale. L’intento è anche quello di premiare i team di progetto che selezionano dei prodotti da aziende che abbiano verificato impatti del ciclo di vita ambientale migliorati e quindi che specificano i materiali sulla base del ciclo di vita piuttosto che di un singolo attributo sostenibile, come il contenuto riciclato e il contenuto regionale come nelle precedenti versioni LEED.

La nuova frontiera è rendere disponibili i dati LCA / EPD nel BIM. L’integrazione è una procedura promettente per realizzare edifici sostenibili e dà potere al processo decisionale nel settore delle costruzioni, favorendo la progettazione integrata promossa dagli schemi di rating. I produttori che sviluppano LCA ed EPD per i loro prodotti avranno i dati quantitativi da rendere disponibili nel BIM, portando a opportunità di valutazione delle prestazioni ambientali dell’edificio più rapida e più economica grazie alla maggiore interoperabilità che il BIM facilita.